Felice Giani fu uno degli esponenti più significativi dell’Età Neoclassica: abile pittore e disegnatore inesauribile le sue opere sono conservate nei musei più prestigiosi al mondo; come affermatissimo “interior designer” decorò i più bei palazzi della sua epoca e lavorò tra gli altri per Napoleone e Caterina di Russia.

Piero Leddi è stato una figura di spicco della pittura milanese dal secondo dopoguerra ad inizio XXI secolo ed ha appassionato pubblico e critica per il tratto inconfondibile e per l’originalità dei cicli pittorici legati a tematiche quali il contrasto tra città e campagna, la rivoluzione francese, le migrazioni e Fausto Coppi.

Passeggiando per lo splendido borgo di San Sebastiano Curone tra viuzze strette che riportano d’incanto all’epoca dei Feudi Imperiali e delle vie del sale, piazzette liguri, palazzi liberty, portali in pietra e oratori antichi, ma anche moderne installazioni, si va alla scoperta dei tesori degli Archivi d’artista dedicati a Felice Giani e Piero Leddi che qui ebbero i natali e vollero con determinazione arricchire San Sebastiano di opere e progetti. La recente riqualificazione delle sedi dei due Archivi d’Artista permette finalmente agli ospiti di ammirare alcune loro preziose creazioni originali in un contesto inedito ed affascinante.

A rendere ancora più interessante la visita è la mostra “Utensili, la forma della manualità” che l’Archivio Piero Leddi ospita nella sua sede al Palazzo del Principe dove si distingue la coinvolgente installazione che l’artista Piero Mega (amico del pittore sansebastianese e autore dell’opera “Hic Sunt Leones” visitabile in piazza Roma e già presente a Expo 2015) ha realizzato con la pregiata collezione di utensili delle più svariate tipologie raccolta negli anni da Leddi.