da 67 recensioni
3 giorni
Entro 14 giorni
12 persone
English, Italiano
Esistono tante “vie del sale” in Italia, antiche tratte commerciali di scambio dell’antico oro bianco tra la pianura ed il mare. Una delle più famose è quella che dai Colli Tortonesi arriva al mar Ligure attraverso le più alte vette dell’Appennino settentrionale, come i monti Chiappo ed Ebro. Ormai inutilizzate a fini economici, rappresentano splendidi ed incontaminati itinerari di più giorni come quello che percorreremo in salsa autunnale, tra foglie rosse e temperature gradevoli.
Diversamente da altre esperienze simili, qui dovrete pensare solo a divertirvi, portando con voi solo il minimo indispensabile… al resto pensiamo noi. I bagagli saranno portati da una tappa all’altra dal nostro staff, il quale provvederà anche a preparare il pranzo al sacco per il giorno successivo.
Per l’occasione avremo anche un tracciatore d’eccezione: Gian Francesco Galanzino, vincitore del Campionato del Mondo dei 4 Deserti nel 2006, il primo uomo al mondo a correre in un anno 1000 km nei 4 deserti più inospitali del mondo.
Un’avventura d’altri tempi, in una veste nuova, a pochi chilometri da casa!
Il ritrovo è a Tortona, davanti alla stazione ferroviaria. Da qui, con un trasferimento in minivan, ci sposteremo in alta Val Curone nel paese di Fabbrica, da dove partirà il nostro viaggio indimenticabile. Cominceremo subito nell'alta collina, entrando poi in un fitto bosco che, all'improvviso, ci abbandonerà alle pendici del monte Giarolo, da cui nelle giornate limpide si può già vedere il tappeto blu verso cui siamo destinati. Questo panorama che ci accompagnerà sul crinale spartiacque dei monti Ebro e Chiappo dall'alto dei loro 1700m. Arrivo poi a Capanne di Cosola, dove potremo cenare con le prelibatezze locali e dormire in alta quota, con la Via Lattea a farci da illuminazione naturale.
Seconda tappa di piena montagna, un saliscendi dei monti Legnà, Cavalmurone e Carmo ci manterrà in quota, sino alla successiva facile salita alla croce dell'Antola, detta "la cima dei Genovesi". Il mare è più vicino, ma ancora lontano, e ne abbandoneremo la vista per una lunga discesa nel bosco che ci porterà al caratteristico paese montano di Torriglia, sede della seconda tappa con pernottamento allo storico Hotel Posta.
Al mattino del terzo giorno già respireremo il profumo della Liguria, sebbene ancora in pieno Appennino. Saliremo di quota nel bosco, poi l'ambiente si farà tipicamente ligure con i suoi colori, le sue rocce ed i suoi paesini arroccati, buoni per una pausa nella discesa. Finalmente allungando il dito potremo sfiorare le acque della riviera e ci getteremo a capofitto verso la meta di Sori passando accanto alla chiesetta di S.Apollinare. Il mare ai nostri piedi, una focaccia nelle nostre mani ed un'avventura tutta da raccontare attraverso l'Appennino. Cosa volere di più?
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Pauline84
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